Avere un figlio di 6 anni

by Silvana Santo - Una mamma green
figlio di 6 anni

La cosa più strana, per me, è che io ricordo benissimo di quando ce li avevo io, 6 anni. Dire che “mi sembra ieri” sarebbe un’esagerazione, ma l’idea che siano trascorsi trent’anni da allora mi stranisce sempre tanto. Ricordo i pomeriggi con le mie inseparabili amiche, le bambole e i giochi che usavamo ogni giorno, nella camera da letto dei miei che allora era ancora arredata col vecchio mobilio ereditato dai nonni. Ricordo l’armadio coi buchi minuscoli dei tarli e l’ossido sull’anta a specchio, e il profumo francese che mia nonna si dava la domenica mattina, poggiato sul comò come una specie di tesoro proibito. Ricordo la maestra Rosa con i capelli corti e il grembiule blu. Ricordo i timbri con l’Oca, l’Uva e la Nave che lei stampigliava in cima a ogni pagina di quaderno, e le letterine ricciolute che io vergavo riga per riga, con fatica e soddisfazione. Ricordo bene i miei 6 anni, al punto che a volte mi sembra davvero surreale avercelo io, un figlio di 6 anni.

Avere un figlio di 6 anni è avere un figlio che sta imparando a leggere e scrivere. E anche se lui non lo sa, sta gettando proprio adesso le fondamenta del suo avvenire, della propria consapevolezza e della libertà di scelta su cui potrà contare per tutta la vita. Mi dà la vertigine pensarci. Pensare al peso straordinario di quell’abecedario sottile, al valore indefinibile di questi primi anni di istruzione.

Avere un figlio di 6 anni è fare esperienza del conflitto e del disaccordo. Che sono cose assai diverse dai capricci e dalle fissazioni sperimentate prima. È avere un figlio che argomenta e che obietta, magari anche in modo sensato. E tu non sempre sai bene cosa rispondergli. Un figlio che guarda a sé e agli altri con maggiore consapevolezza, che soffre, spera ed esulta con una coscienza nuova. Un figlio con idee complesse e opinioni ponderate, che non sempre corrispondono alle tue.

Avere un figlio di 6 anni è cominciare a interrogarsi sulla qualità della sua vita sociale, sulle sue attitudini, sulle sue fragilità. Per provare ad accompagnarlo al meglio, tenendo in qualche modo a bada l’ansia e i sensi di colpa.

Avere un figlio di 6 anni è avere ancora un figlio bambino, che ha bisogno di te, che per certi aspetti dipende da te, e che ti ama ancora incondizionatamente come tutti i figli bambini. Ma vuol dire anche intravedere il figlio grande che avrai, con le infinite potenzialità e le sfide ardue che questo comporta. Crescere un pochino insieme a lui, a piccoli passi, vacillando ogni tanto. E ripensare alla maestra Rosa e al suo lungo grembiule blu.

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2 Commenti

Angela 31 Gennaio 2019 - 16:31

Ottime riflessioni, lui te ne sarà grato a prescindere nel suo cammino nel mondo.

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Mamma Avvocato 1 Febbraio 2019 - 16:08

Sai che hai prorpio ragione? Forse perchè il mio ne ha sette appena compiuti…

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