Danimarca on the road con i bambini: il nostro itinerario

by Silvana Santo - Una mamma green
viaggio in danimarca on the road con bambini

In tanti, seguendomi sui social, mi hanno chiesto dettagli sul nostro recente viaggio in Danimarca on the road con bambini al seguito. Un viaggio che è stato impegnativo (anche economicamente) ma molto appagante, e che penso abbia regalato anche a Davide e Flavia una collezione preziosa di esperienze e di ricordi. Comincio a raccontarvelo con un lungo, lunghissimo post dedicato al nostro itinerario, che è iniziato e finito all’aeroporto di Copenaghen ed è durato in tutto due settimane, nella seconda metà di agosto.

itinerario danimarca con bambini

Danimarca on the road con bambini, prima tappa: Copenaghen

In tutto abbiamo dedicato alla capitale due giorni e mezzo, più una rapida appendice finale, dopo aver ritirato l’auto a noleggio, per andare a vedere da vicino la malinconica (e inflazionatissima) Sirenetta. Ci siamo mossi in bicicletta e con i mezzi pubblici (autobus, ma anche treni locali) e abbiamo cercato come sempre un compromesso tra le esigenze dei figli e quelle nostre, tra cultura e divertimento, tra siti al chiuso e giri all’aperto (anche in base alle previsioni meteo). Ho lasciato Copenaghen con la sensazione di non averla visitata a fondo come avrei sperato (mi è mancata una visita adeguata del quartiere di Christianshavn, in particolare), di contro ho avuto l’occasione di trascorrere parecchio tempo in stile “local”, tra bicicletta e parchi. In ogni caso, se avete voglia di visitare almeno un paio di musei, oltre a girare la città, e se come me non amate le visite troppo mordi e fuggi, vi consiglio di preventivare almeno 4 giorni alla scoperta della capitale danese. Non perdetevi il museo delle scienze Experimentarium e il Lousiana Museum di arte contemporanea, entrambi inclusi nella Copenaghen Card e perfetti per i bambini, con tante fantastiche attività previste per loro. Soprattutto, non saltate il Tivoli Park, un vero e proprio tuffo nella magia per grandi e piccini. Per il resto, potete fare affidamento al ricco sito di Visit Copenhagen, mentre in questo post trovate i miei consigli su come risparmiare nella capitale danese.

copenaghen on the road con bambini

Seconda tappa: Helsingor

La seconda tappa del nostro viaggio in Danimarca on the road con bambini è stata la piccola, deliziosa cittadina di Helsingor, che è facilmente raggiungibile da Copenaghen con una viaggio in treno di circa 45 minuti. Le corse sono frequenti, i treni sono puntuali e pulitissimi. Vi consiglio di scaricare un’app dei trasporti di Copenaghen (noi usavamo questa) per orientarvi rapidamente su tratte e orari anche in tempo reale, e di fare la Copenaghen Card, che include il treno fino a Helsingor e il biglietto d’ingresso per il Kronborg Castle, la principale attrattiva di questa cittadina che sorge di fronte alle coste svedesi.

kronborg castle danimarca on the road con bambini

Il castello di Amleto merita senz’altro una visita, sia per l’interesse architettonico e storico del sito, sia perché al suo interno ci si può cimentare con varie attività che piaceranno molto ai bambini: trampoli e cavallini di legno, vecchie trottole, palline da giullare. È disponibile anche una sala con mattoncini Lego e stampe da colorare a tema principesse/cavalieri. Noi abbiamo trovato anche degli attori in costume che hanno divertito i nostri figli durante la visita. Il castello di Kronborg sorge proprio di fronte la splendida stazione di Helsingor, ma il tragitto a piedi per raggiungerlo non è brevissimo. Si attraversa però il pittoresco porto (da cui partono anche traghetti per la Svezia e piccole crociere su imbarcazioni in stile vichingo) e soprattutto si costeggia l’incantevole abitato del paese. Durante la nostra visita, in un sabato di fine di agosto, la cittadina era in fermento per un mercato tradizionale in abiti storici, che ci ha letteralmente incantato: botteghe di artigianato, street food delizioso e anche la possibilità di fare giochi della tradizione danese.

castello helsingor bambini

Al ritorno da Helsingor, prima di rientrare in ostello a Copenaghen, noi abbiamo deciso di fermarci al museo di arte moderna Louisiana, un posto, incluso sempre nella Copenaghen Card, che consiglio non solo a tutti gli appassionati di arte, ma anche a chi volesse far provare ai bambini un’esperienza speciale: nell’ala per bambini del museo (il Børnehus) i piccoli visitatori potranno divertirsi a creare capolavori con argilla, tempere, acquerelli, legno, cartoncino, colla a caldo e chi più ne ha più ne metta. Per noi è stato un pomeriggio davvero particolare, in una cornice indimenticabile, tra boschi, prati e specchi d’acqua, con il mare dinanzi. Segnalo anche la strada per raggiungere in bus il museo, punteggiata di case bellissime.

danimarca on the road con bambini louisiana

Terza tappa: Roskilde

L’antica capitale della Danimarca sorge sulla stessa isola di Copenaghen, la Selandia (Sjælland in danese) e si raggiunge in poco più di trenta minuti di auto dalla capitale odierna, oppure con una delle escursioni organizzate che partono ogni giorno da Copenaghen. Non è pensabile, secondo me, concepire un viaggio con bambini in Danimarca senza includere Roskilde nel proprio itinerario. Due le ragioni principali della visita: l’antica Cattedrale, che ospita le sepolture di decine di re e regine danesi (nonché di un cavallo demoniaco al centro di un’antica leggenda), e il Museo delle Navi Vichinghe, dove sono esposti i relitti di cinque autentiche imbarcazioni di età vichinga, oltre a decine di ricostruzioni di barche nordiche.

roskilde navi vichinghe Qui grandi e bambini possono cimentarsi in molte attività, che vanno dalla costruzione di un modellino di barca all’intaglio del legno, dal vestire i panni vichinghi alla pratica dei giochi che piacevano agli antichi abitanti della Scandinavia. Per noi è stata un’esperienza interessante e divertente allo stesso tempo, come spesso ci è successo durante il nostro viaggio in Danimarca on the road con bambini. Chi viaggia con figli di oltre 4 anni può anche prenotare un’uscita nel fiordo a bordo di una fedele ricostruzione di una nave vichinga, realizzata dagli strepitosi artigiani nel cantieri navali del museo. Sia la cattedrale di Roskilde che il Museo delle Navi Vichinge sono inclusi nella Copenaghen Card, quindi conviene acquistarla se si intende visitare questa località a ovest della Capitale.

navi vichinghe roskilde bambini

Quarta tappa: Odense

Oltrepassando (a pagamento, circa 30 euro a tratta) il suggestivo ponte Storebæltsforbindelsen, si arriva dalla Selandia alla Fionia, Fyn in danese, la seconda isola più grande tra le tante che costituiscono la Danimarca. Odense ne rappresenta il cuore, nonché una tappa preziosa per chi affronta un viaggio in Danimarca on the road con bambini. Questa cittadina fiabesca, con case a graticcio, campanili a punta e stradine acciottolate, è infatti il luogo natale di Hans Christian Andersen, la cui memoria e i cui personaggi “vivono” ancora ad ogni angolo della città. In questo post vi racconto cosa abbiamo fatto e cosa si può ancora fare a Odense con i bambini, intanto sappiate che il centro storico si gira gradevolmente a piedi e che una giornata piena non basta per visitare a fondo tutti i siti storici e naturalistici della città.

danimarca on the road con bambini odense

Quinta tappa: Egeskov Slot

Definire questo spettacolare sito a sud dell’isola di Fyn semplicemente “un castello” sarebbe assai riduttivo. Egeskov Slot è infatti un parco enorme e tenuto magnificamente che ospita sì una meravigliosa dimora nobiliare del ‘500, ma anche decine di altre attrazioni irresistibili per tutta la famiglia: aree gioco enormi e bellissime, che includono tra l’altro la piramide “da arrampicata” più alta di tutta la danimarca, passerelle su cui passeggiare in cima agli alberi, una pista di veicoli a pedali (mooncar), esposizioni di decine e decine di veicoli storici (motociclette, auto, mezzi di soccorso, carrozze, etc), ricostruzioni di ambienti d’epoca e finanche una “Cripta di Dracula” di cui personalmente non avrei sentito l’esigenza. Ogni padiglione espositivo ha una postazione con giochi per bambini all’ingresso o subito all’esterno, ma è possibile anche divertirsi con originali attività all’aperto.

egeskov danimarca con bambini

Nel parco di Egeskov, inoltre, è possibile perdersi, anche letteralmente, tra giardini, roseti, labirinti, padiglioni e gazebi, oltre a far vagare lo sguardo sul meraviglioso castello che si specchia in un lago. Gli interni, che ho trovato originali e interessanti, prevedono arredi d’epoca, trofei di caccia, suppellettili varie. Ma anche una colossale e ricercatissima casa delle bambole nota come Titania, che è più grande di casa mia e potrebbe intrattenervi per ore a osservare tutti i dettagli e le minuzie, nonché una soffitta con giocattoli d’epoca ottimamente allestiti e un misterioso “Uomo di Egeskov” su cui non voglio svelarvi tutti i particolari. Noi siamo arrivati al castello con un viaggio di circa mezz’ora da Odense, e vi abbiamo trascorso una mezza giornata abbondante, non essendo particolarmente appassionati di veicoli antichi. Ma una visita più accurata può durare tranquillamente un giorno intero, protraendosi magari di sera in occasione di una delle aperture notturne di Egeskov Slot.

Sesta tappa: Lønstrup

Dopo un trasferimento verso nord di oltre tre ore e mezzo, siamo poi approdati nel nostro camping di Lønstrup, un villaggio di pescatori che ora è un luogo di villeggiatura a mio avviso pittoresco e adorabile. Durante questa tappa, il meteo non ci ha sorriso, ma siamo riusciti comunque a godere delle meraviglie del territorio: il Rubjerg Knude Fyr, un faro abbandonato inghiottito dalle dune, che la mano dell’uomo non è riuscito a sottrarre alla forza degli elementi naturali, e che è destinato a scomparire definitivamente nel giro di pochi anni; i resti di Marup Kirke, una chiesa del 1200 che sorgeva sulla costa e che l’erosione e i venti hanno progressivamente sgretolato, fino alla decisione di demolirla (adesso restano l’ancora di un relitto inglese del 1600, delle tombe bellissime e una struggente vista sul Mare del Nord); l’abitato di Lønstrup e la piccola spiaggia battuta dai venti; le calde piscine e saune dello Skallerup Seaside Resort, che ci ha offerto conforto in un pomeriggio di pioggia insistente.

Lønstrup con bambini danimarca on the road

Settima tappa: la spiaggia di Løkken

Che resta, nonostante il maltempo, uno dei luoghi che porterò nel cuore per sempre, forse il preferito del nostro itinerario on the road in Danimarca con bambini. Una enorme spiaggia di sabbia compatta, stretta tra il mare pieno di cormorani e le dune ricoperte di erba verdissima e punteggiate di casette col tetto a spiovente. Nel mezzo, piccole cabine di legno bianco con il tetto grigio, con finestrelle rivolte verso il mare e decorate con minuscoli addobbi a tema marino. All’interno, sdraio riposte per la prossima estate, candele, bollitori che sconosciuti danesi useranno in inverno per godersi un momento molto “hyggelig” di fonte al loro mare. Løkken Strand è un luogo di pace, di natura. Un bagnasciuga pieno di conchiglie, rametti d’alga e resti di sartiame. È un posto che, paradossalmente, sono felice di aver conosciuto in una giornata uggiosa, grigio e deserto. Tutto per noi.

Løkken danimarca on the road con bambini

Ottava tappa: Skagen

La località più settentrionale della Danimarca, celebre soprattutto per la spiaggia di Grenen, dove il mare Skagerrak (abbiate pazienza…) si getta nel Kattegat e le diverse correnti sono apprezzabili a occhio nudo. Ci si arriva con una passeggiata a piedi da un parcheggio a pagamento, oppure, come noi, con una corsa sul Sandormen, “bus” trainati da un trattore. Il luogo in sé è bello, ma può essere molto affollato. Se avete fortuna, a differenza nostra, potete incontrare qualche foca che si rilassa sulla sabbia. Noi abbiamo approfittato della gita per visitare anche la “Chiesa sepolta nella sabbia” (interessante, ma avrei gradito poter almeno sbirciare nella parte effettivamente insabbiata) e il centro di Skagen, che mi è sembrato un pochino posticcio.

grenen danimarca on the road bambini

Nona tappa: Pietre runiche di Jelling

Dopo un pranzo veloce ad Aarhus, che non abbiamo fatto in tempo a visitare, ci siamo fermati a Jelling, per ammirare uno dei siti vichinghi che mi è piaciuto di più. Si tratta delle Jelling Stones, due pietre runiche di grande importanza storica, che sanciscono di fatto la nascita della Danimarca come regno unitario e la sua conversione al cristianesimo. Il sito include anche un bellissimo museo gratuito, con postazioni adatte anche ai bambini, una chiesa con un cimitero e due tumuli fatti erigere dal re vichingo Harald Denteazzurro.

pietre runiche jelling danimarca on the road con bambini

Decima tappa: Legoland Billund

Non credo, per il momento, di dover aggiungere molte parole. Ne ho però spese a sufficienza in questo post con tutte le informazioni e i consigli pratici per andare a Legoland Billund con i bambini.

danimarca lagoland billund

Undicesima tappa: Ribe (e villaggio vichingo)

La più antica città danese non poteva mancare nel nostro viaggio in Danimarca on the road con bambini. Il centro storico è piccolo e bellissimo, sembra davvero di passeggiare tra le pagine di un libro di fiabe. Oltre a goderci la città, noi abbiamo dedicato mezza giornata al Ribe VikingeCenter, un posto davvero speciale dove è stato ricostruito un villaggio di età vichinga.

ribe vikingecenter con bambini

Oltre a visitare il villaggio (case, fattoria con tanti animali, botteghe artigiane, la chiesa, il mercato), popolato di tantissimi personaggi in abiti d’epoca, molti dei quali sono volontari provenienti da numerosi paesi, è possibile divertirsi con molte attività di vario genere: tiro con l’arco, prove di combattimento vichingo (con tanto di armature da indossare), lavorazione del legno, intaglio delle pietre e finanche battitura di monete in argento. Al Ribe VikingeCenter si può inoltre assistere a dimostrazioni di falconeria e altri spettacoli, mangiare nella caffetteria o nell’area picnic e giocare in un parco giochi a tema vichingo. Noi ci siamo goduti questa tappa per più di mezza giornata, approfittando per imparare qualcosa di più sugli antichi abitanti della Scandinavia.

vikingecenter ribe danimarca on the road bambini

Dodicesima e ultima tappa, Rødby (e Lalandia)

Doveva essere solo un modo per spezzare il viaggio di rientro fino a Copenaghen, poi è diventata un’esperienza particolare e molto piacevole. Rødby è una cittadina sulle sponde del Baltico, di fronte alla Germania, poco affollata alla fine della stagione turistica. Per me è stato bello poter passeggiare tra le casette colorate del centro e godermi un pomeriggio di relax su una spiaggia sabbiosa deliziosamente “nordica”, piena di chele di granchio e di piccole conchiglie. Lalandia, infine, è stato il nostro “regalo” di fine vacanza: mezza giornata in una struttura con piscine, scivoli, giochi d’acqua e saune (in cui si entra in costume, volendo anche coi bambini): un posto divertente e anche rilassante, anche se a mio parere troppo costoso.

mar baltico bambini on the road con bambini

Con questa tappa baltica termina il nostro itinerario on the road in Danimarca con bambini. Un giro molto “classico”, sicuramente non esaustivo, ma che a mio parere permette di coniugare esigenze di vario genere e di non strafare se, come noi, si preferisce evitare ritmi troppo serrati.

Per i consigli generali su un viaggio in Danimarca, vi rimando alla miriade di post che trovate in rete sull’argomento, e soprattutto all’ottimo sito di Visit Denmark. Se avete domande specifiche, naturalmente sono qui. E prometto altri post sulle singole località che abbiamo visitato e tanto amato.

Se state pensando a un viaggio in Danimarca con i vostri figli, ho solo una cosa da aggiungere: non esitate nemmeno per un momento, e sappiate che partirete con la mia invidia buona a farvi compagnia.

Leggi anche —-> Copenaghen con bambini, come risparmiare

Leggi anche —> Odense con bambini: un tuffo nella magia, sulle tracce di Andersen

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4 Commenti

L'angolo di me stessa 15 Settembre 2018 - 08:17

Ma lo sai che era una delle mete papabili di quest’estate?? Poi abbiamo ripiegato su Bosnia e Croazia perché non avevamo il mese intero e rimandata al prossimo anno…
Io e te ci inseguiamo con le vacanze: a Capodanno quest’anno sto organizzando la Lapponia!!

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Silvana - Una mamma green 18 Settembre 2018 - 14:12

Che bello, vi piacerà! Comunque in Danimarca riesci a fare un bel giro anche in due settimane. I Balcani invece per noi sono scomodi, tocca arrivare sull’Adriatico e da lì imbarcarsi.. Avete trovato molta folla?

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L'angolo di me stessa 18 Settembre 2018 - 15:33

La Lapponia per noi è la seconda volta: ci siamo andati senza figli e ho giurato a me stessa che quello sarebbe stato uno dei pochi viaggi da rifare, con figli però! Eccomi quindi a mantenere la promessa!
Sì, lo so che la Danimarca non è enorme, ma noi abbiamo il camper quindi si deve contare il viaggio di andata e ritorno, un paio di tappe in Germania e in Belgio da amici e infine un tour slowly, cercando di visitare tutto il visitabile.
Allora, la Bosnia non era affollata, a parte Mostar e Sarajevo, che sono i due grandi poli turistici, se di poli turistici si può parlare in Bosnia! Mentre la Croazia un po’ di più, ma devo ammettere che per essere agosto, anche se eravamo in Croazia a fine mese, dopo Ferragosto (scelta strategica quella di fare prima la Bosnia), mi aspettavo molto più casino e problemi di campeggi e aree sosta ricolme. Alla fine non è andata malissimo, però non ho fatto la costa più a nord, che è solitamente più piena.

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Silvana - Una mamma green 20 Settembre 2018 - 14:35

Prima o poi organizzo anche io!

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