Campania: passeggiate con bambini e distanziamento sociale

campania passeggiate con bambini e distanziamento sociale

Da quando siamo entrati nella cosiddetta “fase 2” e ci è finalmente consentito girovagare entro i confini regionali, stiamo cercando di approfittare per goderci alcuni dei luoghi più suggestivi della Campania che solitamente sono gremiti di turisti italiani e stranieri. In particolare, sto cercando di selezionare località che consentano di rispettare un certo distanziamento sociale e di passare delle ore piacevoli all’aria aperta, possibilmente mettendo via la mascherina almeno per un po’. Impresa non sempre scontata, visto il territorio movimentato della nostra regione e il sovraffollamento di cui soffre. Il ponte del 2 giugno, in particolare, abbiamo cercato di viverlo come una piccola “vacanza dormendo a casa nostra”, anche per compensare parzialmente il viaggio all’estero che avremmo dovuto fare e che è saltato a causa della pandemia.

vesuvio con bambini

In questo post vi racconto dunque le nostre avventure regionali delle ultime due settimane, e che vi consiglio di includere in una eventuale vacanza in Campania con i bambini ai tempi del distanziamento sociale.

Paestum

Il parco archeologico è l’ideale per una visita compatibile col distanziamento. È molto vasto, ovviamente all’aperto, e il biglietto d’ingresso costituisce di per sé un filtro iniziale (è possibile anche comprarlo online e prenotare la fascia oraria). Viene misurata la temperatura all’ingresso e sono disponibili dispenser di disinfettante per le mani. Noi ci siamo stati nei primi giorni di riapertura, ed era sostanzialmente deserto. È stato davvero magico aggirarsi tra i templi e le rovine in pressoché totale solitudine, circondati solo da farfalle, lucertole e fiori selvatici. Vi consiglio di scaricare l’app ufficiale del sito (gratuita), che funge sia da mappa interattiva che da audioguida. Il biglietto integrato include anche il bellissimo museo archeologico, che vi consiglio di cuore, ma che noi questa volta non abbiamo visitato (gli ingressi sono contingentati).

Info: www.museopaestum.beniculturali.it/

paestum con bambini

La visita dell’antica Paestum si presta a essere abbinata a qualche ora di relax in spiaggia. L’arenile in quella zona è sabbioso e molto ampio, caratteristiche insolite per la costa campana. Perfetto, quindi, per garantire il distanziamento sociale (anche se io preferisco le spiagge di ciottoli e ghiaia di altre località della mia regione).

Non mancate di assaggiare l’inarrivabile mozzarella di bufala, che viene prodotta e venduta in tutto il Cilento, e gli altri spettacolari latticini a base di latte bufalino: burrata, ricotta, treccia e la famosa “zizzona” di Battipaglia (perché si chiama così, secondo voi? 😉 ). Col latte di bufala si producono anche saponi e altri ottimi cosmetici naturali. Una raccomandazione fondamentale: la mozzarella di bufala non si conserva in frigorifero, ma nel suo siero!

spiaggia di paestum con  bambini

Parco Nazionale del Vesuvio

Il Vesuvio non è un parco molto “semplice”, quanto a tracciati e sentieristica. Anche se le quote assolute non sono particolarmente importanti, le pendenze possono essere proibitive. La natura stessa del suolo, costituito da materiali vulcanici spesso incoerenti, rende inoltre l’incedere più difficoltoso. Vi segnalo però il piccolo ma spettacolare sentiero numero 9 (“Il fiume di lava”) che parte dall’Osservatorio Vesuviano dell’INGV, a Ercolano. Si tratta di circa un km di passeggiata, con alcuni tratti in salita poco impegnativa e aree attrezzate con tavoli e panche, che permette di passeggiare su una colata lavica, circondati dalla macchia mediterranea e da formazioni singolari, con dinanzi agli occhi il panorama incantevole del Golfo di Napoli (noi siamo riusciti a vedere perfettamente anche le isole Pontine!). In primavera, il sentiero è punteggiato di ginestre, orchidee, artemisia, valeriana e una moltitudine di fiori coloratissimi. Lava e lapilli sono inoltre ricoperti dallo Stereocaulon vesuvianum, il lichene del Vesuvio dal tipico colore argenteo.

Info: www.parconazionaledelvesuvio.it/visita-il-parco/i-sentieri-del-vesuvio/il-fiume-di-lava/

sentiero fiume di Lava parco del Vesuvio

Accanto alla partenza del sentiero troverete anche un bar con tavolini all’estero, mentre poche curve più in basso ho visto un paio di pizzerie panoramiche che offrono anche degustazioni di Lacryma Christi, il vino prodotto con l’uva che cresce sulla fertile terra del Vesuvio.

Con bambini grandicelli non perdetevi ovviamente la visita del Gran Cono, possibile solo con l’accompagnamento delle guide vulcanologiche del parco (si paga un biglietto, controllate sul sito dell’ente parco l’effettiva apertura del cratere).

parco del vesuvio con bambini

Valle delle Ferriere ad Amalfi

La Valle delle Ferriere è un’area naturale protetta situata nel comune di Scala, nella zona collinare della Costiera Amalfitana, nel territorio del Parco Regionale dei Monti Lattari. Il percorso si snoda tra boschi di latifoglie e bellissime felci e incontra circa a metà strada l’antica ferriera che riforniva di ferro la Repubblica marinara di Amalfi e che da il nome alla Valle, nonché cascatelle e le rapide del Torrente Canneto. Il tracciato non è particolarmente ostico, ma prevede molte salite, discese e scale in pietra. Il punto di partenza è il minuscolo e delizioso borgo di Pontone, una frazione di Scala a 225 metri sopra il livello del mare. Si arriva fino ad Amalfi, ma noi siamo tornati indietro a metà strada (vi sconsiglio di approcciare il trekking da Amalfi, perché c’è una salita che può essere davvero faticosa per i bambini). Noi non siamo riusciti a raggiungere la cascata principale, perché quella parte della Riserva era ancora chiusa.

Infowww.parcoregionaledeimontilattari.it/index.php?action=index&p=338

valle delle ferriere con bambini

La passeggiata alla Valle delle Ferriere può essere abbinata con una visita della celeberrima Amalfi, che noi ci siamo goduti, grazie alle restrizioni ancora vigenti, con molta meno ressa del solito, nonostante il meteo favorevole e il giorno festivo (ci siamo stati il 2 giugno). Non perdetevi il bellissimo duomo e il Museo della Carta, dove i bambini possono fare la carta a mano all’antica maniera (ma verificate sempre l’apertura in questo periodo di fase 2). La spiaggia, per quanto molto bella e con mare cristallino e fresco come piace a me, è purtroppo molto piccola, quindi più problematica sul fronte del distanziamento. Noi siamo riusciti comunque a godercela, e io ho fatto qui il primo bagno della stagione, ma tenete conto del possibile sovraffollamento se venite da queste parti (valutate magari uno stabilimento).

valle delle ferriere Pontone

Località Acquapendente, Avella (Parco del Partenio)

Questa è una piccola passeggiata campestre che difficilmente, credo, viene affrontata da turisti che provengono da fuori regione. La segnalo comunque perché è stato il primo giro che abbiamo fatto dopo il lungo lockdown e perché ho scoperto l’esistenza di questo luogo grazie a una lettrice che nel tempo è diventata anche un’amica. Il sito, purtroppo non molto ben tenuto, è inserito nel Parco Regionale del Partenio e consente una semplice passeggiata tra vacche al pascolo, menta selvatica e le immancabili ginestre, che conduce a una piccola cascata.

Infowww.prolocoseravezza.it/escursione-it.php?nome=cascata-dell-acquapendente

parco del partenio acquapendente

Museo Ferroviario di Pietrarsa

Tra i tanti musei di Napoli e dintorni, è tra quelli che (salvo eventi particolari che richiamano molta folla) si presta a mantenere un maggiore distanziamento sociale, visto che i padiglioni sono molto ampi e ci sono grandi spazi all’aperto. Noi ci siamo stati di domenica mattina e abbiamo trovato pochissimi visitatori. Del museo avevo scritto anche in questo post su cosa fare e vedere a Napoli con i bambini. Dopo la visita si può pensare di fare una passeggiata sul mare, magari spostandosi verso la Penisola Sorrentina.

Info: www.fondazionefs.it/content/fondazionefs/it/esplora-il-museo/visita-pietrarsa.html

Leggi anche:

Campania con bambini: 11 cose da vedere

Dove andare al mare in Campania

Viaggio a Napoli con i bambini: tutto quello che dovete sapere

Visitare il Vesuvio con i bambini

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2 Commenti

Annamaria Canfora 8 Maggio 2021 - 14:41

Esiste un gruppo fb che organizza passeggiata con bimbi e famiglie in campania?

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Silvana Santo 12 Maggio 2021 - 17:40

Puoi provare a cercare gli eventi su Facebook, ultimamente ci sono tante proposte (Covid permettendo).

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