Come intrattenere i bambini in aereo: i miei consigli

by Silvana Santo - Una mamma green
come intrattenere i bambini in aereo

Intrattenere i bambini in aereo rischia di essere l’incubo di qualsiasi viaggiatore che si trovi alle prime esperienze di viaggio con i figli. Un po’ perché le particolari condizioni – spazi ristretti, regole rigide su cinture, tavolino etc – rendono l’esperienza potenzialmente problematica, un po’ perché non sempre le compagnie aeree e i gli altri passeggeri spiccano per sensibilità e tolleranza nei confronti dei viaggiatori formato famiglia. Io sono ormai relativamente “navigata” (mio figlio Davide ha visitato 11 paesi in quasi sei anni di vita, alcuni dei quali più volte), ma non nego di partire sempre con un pizzico di apprensione. Salvo rari e brevi momenti di difficoltà – facciamo i debiti scongiuri! – finora ce la siamo sempre cavata grazie a una serie di trucchi, che mi fa piacere condividere con voi. Ecco quindi di miei consigli per intrattenere i bambini in aereo.

1. Puntare sull’effetto sorpresa

Il che significa, in parole povere, procurarsi un giochino nuovo da consegnare al piccolo viaggiatore nel momento di salire in aereo. Di solito, questo garantisce un picco di interesse verso il giocattolo che, a seconda dell’età e del carattere del bambino, dovrebbe garantire da qualche minuto a diverse ore di intrattenimento aereo assicurato.

2. Concedere qualche peccato di gola

Intrattenere i bambini in aereo è più facile se decidete di concedere qualche snack o dolcetto in più rispetto ai normali standard casalinghi. Oltre a distrarre il piccolo dalla noia, avere qualcosa da sgranocchiare gli permetterà di limitare o eliminare del tutto eventuali fastidi alle orecchie in fase di decollo e atterraggio (deglutire aiuta a compensare le variazioni di pressione). E, se non altro, dovrebbe tenergli la bocca impegnata per qualche minuto.

intrattenere i bambini in aereo

3. Intrattenere i bambini aereo: spazio alla creatività

Se vi apprestate a viaggiare in aereo con un bambino di almeno 3 anni, avete solo l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda le attività creative da proporgli per intrattenerlo nelle ore di volo. Le vostre opzioni comprendono:

– albi da colorare (ma attrezzatevi di pastelli a cera e o tempere solide, così non avrete il problema delle punte da rifare e dei residui sparsi in giro)
– libri con adesivi
trasferelli: esistono ancora, sì: potete acquistarli anche su Amazon.
– puzzle magnetici (ne trovate da Tiger, ma anche online)
schede cancellabili con disegni e giochini (noi amiamo molto quelle Usborne, le trovate qui)
libri attività o di “enigmistica per bambini” di vario genere (ottimi sempre gli Usborne, ma ne trovate anche da Ikea)
– lavagnette cancellabili: quelle classiche “magnetiche” o anche quelle ad acqua, che sono molto carine e facili da trasportare
giochi da viaggio: memory, domino, tris, etc. Ovviamente scegliete cose piccole, leggere e senza troppi componenti che rischiano di perdersi in aereo
plastilina (ma attrezzatevi con una tovaglietta di stoffa o di plastica per proteggere il tavolino dell’aereo)

4. Uso consapevole della tecnologia

A casa nostra i bambini fanno un uso direi molto parco della tecnologia e degli audiovisivi: guardano circa tre quarti d’ora di cartoni animati dopo cena, qualcosa in più nel weekend (di solito film di animazione o per bambini). Niente cellulari, niente videogiochi né YouTube, ma in viaggio e solo in viaggio permettiamo loro di usare, senza abusarne, un tablet con film o cartoni adatti a loro e app adatte alla loro età, con semplici giochi educativi, di ruolo o di logica: colori, puzzle, sequenze, Lego, etc. Se decidete di utilizzare strumenti del genere per intrattenere i bambini in aereo, non dimenticate le cuffie per bambini, così da non disturbare gli altri passeggeri. Il mio personale consiglio, inoltre, è di affiancare comunque il più possibile i vostri figli nell’uso del tablet.

5. Rendere il viaggio più confortevole

Più che un mezzo per intrattenere i bambini in aereo, questo è un accorgimento per rendere più comoda, e quindi si spera più serena, la loro permanenza a volo. Dai cuscini ai poggiapiedi gonfiabili, dalle valigie che si trasformano in “lettino”, il mercato offre molte opzioni possibili, ma occorre sempre verificare che le compagnie aeree permettano l’uso dei dispositivi in questione. Personalmente, vi consiglio di attrezzarvi con delle pantofoline morbide (quelle con suola in pelle o in tessuto, per esempio) da far indossare ai piccoli durante il volo.

In ogni caso, la dedizione, la fantasia e la pazienza sono i trucchi più efficaci per intrattenere i bambini in volo. Come al ristorante, a casa e in qualsiasi altro posto, del resto!

E voi? Avete dritte o segreti da condividere sui viaggi in aereo con bambini?

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1 Commenti

Valentina 6 Dicembre 2018 - 11:57

Grazie per le informazioni .

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