In vacanza con i bambini: piccola guida per un viaggio sostenibile

Tratto dalla mia rubrica Diario di ECOmamma su La Nuova Ecologia (numero di luglio/agosto 2013)

Per chi, come la sottoscritta, è abituato da sempre a viaggi low cost e low impact, la prima vacanza con bambino al seguito può rappresentare una vera e propria rivoluzione, a cominciare dalla quantità e dalla mole delle valigie. Per una legge fisica mai formulata ma sperimentata da molti, sembra infatti che la quantità di bagagli necessaria sia inversamente proporzionale alle dimensioni del viaggiatore: spostarsi con un bambino, di norma, somiglia più a un trasloco che a una vacanza. Per non esagerare, il mio consiglio è di adottare la tecnica che ho usato io per il primo fine settimana fuori porta insieme a Davide: scrivere con calma una lista dettagliata delle cose da portare e attenersi scrupolosamente alle indicazioni dell’elenco.

Quanto alle destinazioni, la nascita di un figlio può rappresentare una preziosa occasione per riscoprire mete vicine, riducendo in questo modo le distanze percorse e l’impatto ambientale del trasferimento. Aree protette e altri luoghi “di natura” rappresentano una destinazione ideale per i più piccoli. Per la mia famiglia, ad esempio, quest’anno solo località italiane, il più possibile incontaminate: Dolomiti trentine e spiagge dell’Argentario. Chi è abituato a spostarsi in automobile, ma questo vale non solo per la villeggiatura, dovrebbe chiedersi se una famiglia in crescita ha davvero bisogno di una station wagon o di un SUV, o se non può piuttosto continuare a muoversi con la stessa auto che usava prima che nascesse il bambino. Passeggini e altri oggetti ingombranti, in fondo, si usano per poco tempo, e in caso di necessità possono al limite trovare posto su un normale portapacchi. Potendo scegliere, in ogni caso, meglio spostarsi con i mezzi pubblici, in viaggio come in città (ma questo vale anche per chi figli non ne ha).

Per chi ha un bambino molto piccolo, poi, anche la scelta del periodo in cui programmare la vacanza può contribuire a ridurre l’impatto ambientale: mio marito ed io, peresempio, abbiamo organizzato la nostra villeggiatura in modo da partire quando Davide sarà ancora allattato al seno. Oltre alla maggiore praticità, questo ci permetterà di viaggiare più leggeri e di evitare di ricorrere a confezioni di pappe usa e getta. Per i più grandicelli, invece, la rosa delle possibilità si amplia, permettendo di optare, ad esempio, per una vacanza in bicicletta, un giro in barca a vela o, meglio ancora, un campo di volontariato ambientale come quelli che Legambiente organizza ogni anno in Italia e all’estero. Occhio, infine, alla scelta della struttura in cui soggiornare: meglio puntare su alberghi, campeggi e residence che seguano i principi dell’ecoturismo, ricordando che ad essere “viaggiatori” piuttosto che “turisti” si impara da piccoli.

Link utili
In vacanza nei parchi. In Italia oltre il 10% del territorio è protetto: parchi naturali e regionali, aree marine protette e altre riserve rappresentano la soluzione ideale per una vacanza in famiglia (ma anche in coppia, in gruppo o da soli) all’insegna della natura, ma anche della storia, dell’arte e delle specialità gastronomiche regionali.

Volontari con Legambiente. L’associazione del Cigno propone ogni anno un’ampia scelta di campi di volontariato per bambini, per ragazzi e per famiglie. Un’occasione per dedicare un po’ di tempo alla salvaguardia dell’ambiente, ma anche per fare nuove amicizie e “vivere” splendide località.

Eco è meglio. Viaggiare leggeri non significa solo partire con un bagaglio poco ingombrante, ma soprattutto fare scelte consapevoli per quanto riguarda il tipo di struttura ricettiva, l’alimentazione, le attività ricreative, l’atteggiamento verso la popolazione e la cultura locali. Chi desidera viaggiare in modo rispettoso dell’ambiente può scegliere tra le proposte di Ecoturismo Italia.

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3 Commenti

Letizia+Michela 17 Luglio 2013 - 11:05

Abbiamo avuto la stessa idea:far respirare un po d’aria pura ai nostri cuccioli!E sono sicura che questa vacanza all’insegna della natura e del relax non può far altro che giovare anche a noi……Buone vacanze!!!!

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Silvana 17 Luglio 2013 - 18:12

Non vedo l’ora! Buon viaggio a voi! 🙂

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Vacanze ecosostenibili: evviva il Trentino Alto Adige | Una mamma green 2 Agosto 2013 - 17:54

[…] riservata ai bambini in vacanza, invece, neanche vi parlo. Perché lo farò in un altro […]

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