Cose che mi aspetto dall’estate

cose che mi aspetto dall'estate

Se l’inverno mi ha tolto tantissimo e la primavera mi ha restituito molte cose – Capri e Roma, solo per dirne un paio – dall’estate appena iniziata mi aspetto una discreta dose di generosità. Piccole cose, tutto sommato, ma che attualmente mi sembrano immense.

Tornare su un aereo. Dopo una pausa di un anno e mezzo che a me è parsa eterna.

Mettere piede su suolo straniero, anche se magari soltanto per poche ore. Sarebbe per me come un ritorno alla vita, come un ritorno alla piena libertà. Chissà se riusciremo, incrociate le dita per me.

Mangiare fuori il più possibile, all’aperto e con le candele sul tavolo.

Bere tanto vino ghiacciato e qualche ettolitro di hugo.

Rivedere volti che mi sono lontani fin dall’inizio di questa oscena pandemia, e magari riabbracciare anche qualcuno che manca dalla mia vita anche da prima. Per scelte reciproche, per caso, per necessità.

Tuffarmi in mari sconosciuti, assaggiare pietanze mai provate, cantare canzoni nuove. Imparare un sacco di cose che ancora non so.

Tenermi stretti i miei anticorpi anti Covid, conquistati dopo due dosi di vaccino.

Leggere per intere nottate (si accettano suggerimenti, a tal proposito). Rivedere Game of Thrones (ho già iniziato, allo scoccare del solstizio) e tutto Harry Potter.

Dormire su un albero, senza elettricità né acqua calda a disposizione (poi vi racconterò!).

Lavorare con più serenità, con più efficienza, con più equilibrio.

Abbracciare forte, andare piano, respirare a pieni polmoni.

You may also like

1 Commenti

Paola 27 Giugno 2021 - 23:01

Consiglio per la lettura: Daniele Santero, Vita breve di un domatore di belve, Elliot Edizioni. Nuovo, intelligente, originale.

Reply

Lascia un commento