Acqua di rubinetto: 6 cose da sapere

acqua di rubinetto addolcitori

Chi segue il mio blog fin dai tempi dello svezzamento del mio primogenito, forse lo ricorderà: in casa nostra si beve solo acqua di rubinetto, da sempre. Una scelta che in tanti non condividono, forse anche a causa di qualche pregiudizio che ancora circola sul tema. Vista l’importanza della questione e le sue tante sfumature – economiche ed ecologiche, in primis – e stimolata anche dalla campagna di sensibilizzazione #smuoviamoleacque promossa da Aqua Italia (Associazione delle aziende costruttrici e produttrici di impianti per il trattamento delle acque primarie) ho pensato di fare qualche ricerca e riassumere 6 cose da sapere sull’acqua di rubinetto. Aggiungete pure altri punti all’elenco, se vi fa piacere!.

1. L’acqua di rubinetto è sicura

In molti, inspiegabilmente “non si fidano”. Ma si tratta di un preconcetto, una paura irrazionale che non ha alcun fondamento concreto. L’acqua di rubinetto è sicura. Viene sottoposta, per legge, a frequenti analisi per il controllo di una cinquantina di parametri chimici e microbiologici (fonte: ministero della Salute). L’approvvigionamento idrico italiano, tra l’altro, è particolarmente sicuro, perché basato per la stragrande maggioranza su acque sotterranee, di norma ben protette da contaminazioni e inquinamento. Non esiste alcuna ragione razionale per ritenere più affidabile l’acqua in bottiglia che, anzi, deve sottostare a parametri meno rigorosi rispetto alla presenza di alcune sostanze chimiche e presenta dei rischi legati al confezionamento, trasporto e stoccaggio delle bottiglie di plastica.

2. Il calcare è innocuo

Una delle ragioni per cui molti preferiscono comprare l’acqua in bottiglia è la presunta pericolosità del calcare (carbonato di calcio) presente nell’acqua di rubinetto. Intanto, va detto che la durezza dell’acqua è molto variabile da zona a zona, e dipende in primis dalla provenienza dell’acqua stessa. Dalle mie parti, per esempio, l’acquedotto attinge a un acquifero carbonatico (riserve d’acqua che si accumulano al di sotto di montagne di natura calcarea), per cui è normale che sia relativamente dura. A parte questo, in soggetti sani, che non abbiano problemi renali o altre patologie specifiche, il calcare non causa problemi di salute come cattiva digestione, calcoli etc, e in ogni caso può essere facilmente ridotto con diversi sistemi di filtrazione. Il calcio presente nell’acqua, anzi, è utile per la salute di denti e ossa. E, last but not least, il “calcare” è presente anche nelle acque in bottiglia, talvolta in quantità paragonabili a quelle dell’acqua pubblica.

3. L’acqua di rubinetto è economica

Il costo dell’acqua in bottiglia varia molto in base alle marche e al tipo di acqua e di formato acquistato, ma quel che è certo è che una famiglia può risparmiare diverse centinaia di euro l’anno scegliendo di bere quotidianamente l’acqua del rubinetto.

4. L’acqua di rubinetto è green

I temi del cambiamento climatico e della onnipresenza di rifiuti in plastica in ogni ecosistema della Terra – dai deserti all’Himalaya, dalle fosse oceaniche agli atolli – sono da qualche tempo (finalmente!) al centro del dibattito pubblico e mediatico. Preferire l’acqua di rubinetto a quella imbottigliata permette di ridurre l’impatto ambientale legato non solo alla produzione e allo smaltimento delle bottiglie di plastica, ma anche al confezionamento e al trasporto delle bottiglie stesse.

5. L’acqua di rubinetto fa bene

L’acqua di rubinetto contiene, a seconda della sua provenienza, sali e altre sostanze che possono essere utili per la salute. È il caso non solo del già citato calcio, ma anche del fluoro che altrimenti, specie nei bambini, può dover essere assunto mediante integratori(qui uno studio dell’Australian National Health and Medical Research Council), dello iodio, del manganese e del ferro.

6. L’acqua di rubinetto è buona (o può diventarlo)

Spesso si tratta solo di abituarsi: i miei figli, per esempio, non riescono a bere molte delle acque in bottiglia perché sono abituati al gusto di quella di rubinetto. Chi lo preferisse, comunque, può optare per un sistema di trattamento che renda il sapore dell’acqua più vicino al proprio gusto. È possibile, per esempio, installare un filtro che riduca la durezza dell’acqua, oppure un impianto che la renda frizzante o la raffreddi. Oltre a scegliere l’eventuale impianto di trattamento dell’acqua di rubinetto che faccia al caso vostro, verificate, se possibile, lo stato di salute delle tubature e dell’impianto idrico di casa vostra (tubi vecchi o malridotti possono essere causa di contaminazioni, oltre che di perdite e sprechi), e preferite bottiglie e brocche di vetro per la conservazione dell’acqua.

E cin cin a tutti!

 

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8 Commenti

Valentina 24 Luglio 2019 - 08:51

Ciao, premetto che prima di avere figli anche io ho bevuto per anni l’acqua del rubinetto.
Condivido in parte il tuo post, perché alcune voci sono relativamente veritiere. Sulla sicurezza dell’acqua del rubinetto dipende dove abiti, pur sempre rispettando i parametri di legge, alcune acque contengono sostanze che non fanno propriamente bene quali i nitriti, mentre alcune acque in bottiglia ne sono privi. Inoltre che il calcare non faccia bene dipende chi e in che quantità ne ingerisce.
Anche il fluoro non mi risulta essere una sostanza innocua.
E l’uso di filtri dipende molto dalla pulizia perché se non la di fa accuratamente si rischia di farsi più male che bene.
Per quanto riguarda l’acqua in bottiglia secondo me ha due problemi: la bottiglia e il trasporto. Sul secondo non ho soluzioni da proporre, mentre sulla bottiglia secondo me l’uso del vetro può fare la differenza, ma molte aziende purtroppo non lo usano.
Sui soldi hai ragione, con l’acqua in bottiglia se ne spendono molti di più, ma se il prodotto è migliore a me non sembrano uno spreco.
Grazie per gli spunti di riflessione che mi hai dato.

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Simona 24 Luglio 2019 - 14:46

L’acqua di casa mia a volte ha un colore giallino abbastanza inquietante. È vero che è ovviamente sottoposta a molti controlli ma non si può dire lo stesso dei tubi che deve attraversare. Quelli nel mio palazzo sono vecchissimi e io sospetto pieni di ruggibe e quando la pressione aumenta x svariati motivi tutti questi elementi finiscono nell acqua. I sistemi di filtraggio (a parte i filtri “casalinghi” di amazon da pochi euro che però fanno arrivare solo un filino di acqua) costano molto mi pare..

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Kalante 24 Luglio 2019 - 18:04

Anche noi beviamo acqua del rubinetto, ma c’è da dire che in Francia é molto più comune che in Italia. Anche al ristorante basta chiedere “une carafe d’eau” (una caraffa d’acqua) ed é gratis rispetto alla costosissima acqua in bottiglia 😀
Il gusto non é il massimo, ma la quantità di plastica risparmiata, noi la mettiamo nella bottiglia di vetro, é davvero notevole ed é un piccolo aiuto per il pianeta.

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Ferro 27 Luglio 2019 - 20:31

Fluoro n9n buono acqua rubinetto tanto cloro

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Angela 30 Luglio 2019 - 07:20

Sono d’accordo su tutta la linea, eppure ho ancora remore sull’utilizzo dell’acqua del rubinetto. Purtroppo vivo in una zona d’Italia inquinata, nella mia provincia c’è stato in tempi molto recenti lo scandalo del cromo esavalente e del pcb. Che garanzie mi da, secondo te, l’acqua del rubinetto su questi aspetti? Sai se i comuni sono obbligati a pubblicare questi dati? Hop pensato di far analizzare il CPB della mia acqua, ma queste analisi costano circa 1500 euro.

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Ridurre la plastica in casa: 10 consigli facili - Una mamma green 12 Novembre 2019 - 13:23

[…] italiani sono tra i massimi consumatori di acqua in bottiglia, nonostante l’acqua del rubinetto sia potabile e buona in moltissimi comuni. Se non potete bere l’acqua “del sindaco”, […]

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GIORGIO TONINI 26 Maggio 2020 - 09:55

Qualche nota sui commenti;
Cloro: quando portate i bambini in piscina vi preoccupate del cloro: certamente no.
Acqua gialli a: forse un po’ di ruggine, di solito basta lasciarla scorre un po’, ma tracce di ferro fanno male? Paradossalmente potrebbero compensare una carenza di ferro nell dieta, visto che ci sono “super esperti che consigliano le verdure perché hanno ferro, va bene le verdure, ma di quel ferro si assorbe solo il 10%, quindi messaggio errato.
Se l’acqua della centrale è
Buona e certificata, non ho dubbi, e meglio di quella delle bottiglie di plastica lasciate spesso in pallet esposte al sole

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Silvana - Una mamma green 26 Maggio 2020 - 11:27

Grazie, sono totalmente d’accordo con lei.

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