Parto: 8 prodotti green da mettere nella valigia per l’ospedale

by Silvana Santo - Una mamma green

La valigia per l’ospedale: un vero e proprio must per le mamme che si avvicinano al momento del parto. Per qualcuna, a dire il vero, qualcosa di molto simile a un’ossessione, che spesso finisce per somigliare più alla borsa di Mary Poppins che al bagaglio necessario per un ricovero di pochi giorni.

Se volete provare a rendere il vostro parto più “leggero” e naturale (anche se avrete un cesareo…), ecco qualche suggerimento utile sui prodotti green per la mamma e per il bambino da inserire nella valigia per l’ospedale.

Assorbenti post partum in 100% cotone organico
Che si faccia un parto naturale o si subisca un cesareo, diciamo che la “zona interessata” è già messa a dura prova dalle vicende del parto. Meglio, allora, evitarle il contatto con materiali plastici, sbiancanti chimici e profumi aggressivi. Io utilizzerò gli assorbenti post partum Organyc Maternity, in cotone biologico 100% (lo strato impermeabile a contatto con gli slip è in MaterBi, un materiale biodegradabile e compostabile), ipoallergenici e traspiranti.

coppette lavabili

Coppette assorbilatte lavabili
Sono pratiche (si lavano in lavatrice e assorbono più di quelle usa e getta), sicure (non si appiccicano alla pelle, non irritano e non infiammano) ed economiche. Io ho scelto un modello in bambù color naturale di diametro piuttosto ampio. Acquistate su Amazon (15 euro per 12 coppette). Il retro è in tessuto impermeabile.

Sapone intimo ecologico
Non sono certo io a dovervi dire quanto sia importante l’igiene intima in un momento particolare come il post partum (non che di solito non lo sia, eh!). Evitare detergenti troppo aggressivi o profumati può essere una buona idea, specie per chi ha la pelle molto delicata. Io ho optato per il detergente intimo Equilibra a base di Aloeche ha una formulazione accettabile (anche se non tutta verde) e che ho già provato in passato con buoni risultati. Chi ha subito un’episiotomia dovrebbe comunque affidarsi ai consigli delle ostetriche per la detersione intima nel periodo che segue il parto.

body bioBody neonato in cotone organico
L’ideale per la pelle delicatissima del neonato, che non ha mai sperimentato il contatto con alcun tipo di tessuto o sostanza chimica. Zero residui tossici, niente pesticidi, nessun colorante potenzialmente allergenico. Io avevo già i body di Davide della linea crescendo Coop, che ovviamente riutilizzerò con suo fratello/sorella.

Olio ecologico per il seno
Che sia o meno la vostra prima gravidanza, è sempre meglio procurarsi un prodotto che aiuti a lenire i fastidi iniziali dell’allattamento. L’importante è che sia una formulazione il più possibile naturale, che non finisca col disidratare ulteriormente la pelle e che soprattutto non nuoccia al neonato. Forte della prima esperienza con Davide, io ho optato per l’Olio Vea, a base di vitamina E al 100% (utile anche in caso di pelle screpolata per mamma o bebè).

Pannolini, salviette e pomata ecologici
La maggioranza degli ospedali, anche se c’è il rooming-in, fornisce l’occorrente per il cambio del neonato. È andata così anche quando è nato Davide, peccato che il giorno delle dimissioni me lo abbiano restituito con un forte arrossamento sul sederino (l’unico della sua vita, per fortuna!). Per questo, stavolta, conto di utilizzare fin da subito i miei prodotti, sperando che la pelle del mio secondogenito/a reagisca alla grande come quella di suo fratello.

fascia

Integratore naturale per l’allattamento
Non è indispensabile, ma può aiutare, anche dal punto di vista psicologico, avere con sé un prodotto che favorisca naturalmente la lattazione. Sul mercato ne esistono di diversi tipi e in diverse formulazioni (capsule, tisane, etc). Di solito, i componenti sono estratti vegetali noti per le loro proprietà galattogoghe, come finocchio, cardo mariano, la galega e il fieno greco. In attesa della montata lattea, per me è incoraggiante sapere di poter contare su un piccolo aiuto da parte della natura.

Fascia portabimbo in cotone organico
Portare i bambini fin dalla loro nascita è un modo molto naturale di “proseguire” la gestazione anche dopo il parto, aiutando il neonato ad abituarsi con gradualità alla vita extrauterina. Io ho preso per il mio secondogenito/a una fascia elastica Tricot Slen in cotone bio, adatta proprio per i neonati (nei mesi successivi conto di utilizzare il marsupio ergonomico tanto amato da Davide). Ora non mi resta che imparare a usarla 😉

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23 Commenti

Simo 20 Ottobre 2014 - 13:02

Ciao Silvana, ti ho scoperta da poco e sto leggendo tutto il tuo blog!! Augurissimi per la seconda volta, io sono mamma “aspirante green” da due mesi … 🙂
Finora l’unico vero cruccio è che io la montata lattea non l’ho mai avuta! Cesareo dopo travaglio e bimbo 10 gg in ospedale, però io andavo 4 volte al giorno e la notte lo tiravo… niente! Mai avuto più di 20/30 gr a poppata, con alcune rare punte di 50.
Io continuo e persisto, ma si può dire che l’aggiunta sono io, il cibo vero è il latte in formula! 🙁
Almeno ne uso uno biologico, il NEOLATTE, Adriano ci si trova benissimo e costa la metà dei suoi colleghi più blasonati.
Auguri ancora!!

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Silvana - Una mamma green 20 Ottobre 2014 - 13:54

Ciao Simo, grazie ancora e benvenuta 🙂
Mi dispiace leggere del tuo dispiacere per l’allattamento ancora in rodaggio, ma pensa che anche quei pochi grammi sono un grande regalo per tuo figlio. Per il suo sistema immunitario, per la sua crescita e per l’attaccamento con la sua mamma. Stai tranquilla, se puoi, e goditi ogni poppata, anche se devi integrare. Poi magari col tempo il latte aumenta! Hai sentito una consulente, per caso? Un abbraccio a entrambi e ancora grazie 🙂

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Frafru 20 Ottobre 2014 - 13:41

Io non avrei mai potuto usare le coppette lavabili: per i primi 4 mesi ne cambiavo 5 al giorno, ogni due ore erano zuppe, perdevo latte come una bottiglia rotta!

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Silvana - Una mamma green 20 Ottobre 2014 - 13:51

In realtà anche io, a causa dell’ossitocina altissima avevo un riflesso di eiezione troppo forte e schizzavo come una mungitrice impazzita. Ma ho preso queste proprio perché, stando a quanto ho letto in giro, assorbono molto di più di quelle usa e getta (l’altra volta ho speso un patrimonio). Spero di non dover desistere, ti farò sapere!!

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Frafru 20 Ottobre 2014 - 14:02

Interessante!bisogna anche vedere la tenuta all odore, le usa e getta dovevo cambiarle spesso anche per questo motivo

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Silvana - Una mamma green 20 Ottobre 2014 - 16:21

Eh, sì, hai proprio ragione. Vediamo come mi trovo, incrocia le dita 😉

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Mummyinprogress 20 Ottobre 2014 - 14:46

Con piacere leggo di tanti “prodotti in comune” 😉 quasi quasi proverei le coppette, perché anch’io (nonostante le compri usa e getta su Amazon mi sto dilapidando). Nella mia valigia c’era anche una super crema, l’arnica rigenia (che è diversa da quella normale perché ha un alto potere rigenerante dei tessuti), l’ho usata per il seno i primi giorni e non ho più avuto problemi. Non saprei però indicare la marca perché è un composto preparato da un’omeopata delle mie parti… Ma per me è “la panacea di tutti i mali”! In bocca al lupo e aspetto di leggere notizie!!!

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Silvana - Una mamma green 20 Ottobre 2014 - 16:21

Ottimo suggerimento, grazie! Prendo nota, la mia farmacia prepara ottimi preparati galenici, magari sanno farlo! 😉

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Guya 20 Ottobre 2014 - 15:57

Ciao Silvana,
per il mio primogenito non ho usato né fascia né marsupio, ma per la sorella vorrei comprare il marsupio ergonomico della Ergobaby. Tu quale hai usato? E altro cruccio: io ho il trio Avio dell’Inglesina praticamente nuovo e due passeggini leggeri, uno per me uno per i nonni, sempre dell’Inglesina con cui mi trovo benissimo. Ora il grande dubbio è che quando nascerà la sorella Leone avrà solo 19 mesi e quindi userà ancora il passeggino. Per la pedana mi sembra ancora troppo piccolo. Uscire con due passeggini impossibile, sennò marsupio per la patatina appena nata e il fratello nel passeggino leggero o gemellare leggero usabile dagli 0 mesi tipo il lo Spazio Duo della Combi? Tu come farai?
Grazie mille!

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Silvana - Una mamma green 20 Ottobre 2014 - 16:33

Ciao e grazie a te!
Allora, io ho il Tula (qui la recensione: http://unamammagreen.com/2013/11/02/recensione-marsupio-ergonomico-tula-baby-carrier/). Mi sono trovata sempre molto bene, ma considera che un marsupio ergonomico non andrebbe utilizzato se non a partire da 4/5 mesi dalla nascita. Io con Davide ho iniziato leggermente prima perché lui era enorme e molto robusto, ma comunque questi supporti non vanno bene dalla nascita. L’idea della fascia elastica viene proprio per affrontare i primi mesi. Noi non abbiamo mai comprato il trio, perché abbiamo carrozzina, passeggino leggero e passeggino a ombrello tutti ereditati di terza mano (ma in ottimo stato) da una mia cugina. Abbiamo deciso di non comprare “fratellari” o gemellari (i miei figli avranno 21 mesi circa di differenza), l’idea è di fare per un po’ passeggino per Davide e fascia (e poi marsupio ergonomico) per il piccoletto/a o, quando saremo in giro con il papà, carrozzina per l’uno e passeggino per l’altro. Sperando di arrivare tranquilli a primavera e prendere una pedana, quando il primogenito avrà quasi due anni e mezzo (per ora è improponibile, è nella fase della totale anarchia, quando passeggiamo!).

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Barbara 20 Ottobre 2014 - 21:06

Ciao Silvana, tutto interessante e devo dire in linea con la mia valigia di quasi 17 mesi fa… (cresce sempre di più la voglia di preparare di nuovo tutto… 😉 ) Al corso preparto ci consigliarono la tintura madre di calendula da utilizzare come coadiuvante nell’igiene intima, utile soprattutto nel caso di un’eventuale cicatrice da episiotomia e/o lacerazioni… Io ahimè ho subito l’episiotomia per tutta una serie di ragioni che non sto a spiegare e mi è stata molto utile. un abbraccio!!!!!!!!!!!

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Silvana - Una mamma green 21 Ottobre 2014 - 16:23

Ottimo suggerimento, grazie davvero!

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Simo 20 Ottobre 2014 - 22:15

sì l’ho sentita, ma non è vero che basta attaccarlo a richiesta, soprattutto se lui non richiede o, peggio, dopo due minuti urla arrabbiato perché non trova niente!!!
Lui sta bene e cresce che è una meraviglia, sono io che ci sono rimasta male perché ero convinta sarei stata una mucca!!! 🙂

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Silvana - Una mamma green 21 Ottobre 2014 - 16:23

Ma certo, la verità è che certe cose vanno come devono andare, e a volte la natura decide al posto nostro. Ma poco male, andrà tutto per il meglio!

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Daniela - Going Natural 20 Ottobre 2014 - 22:22

Che tenerezza…circa 1 anno fa stavo preparando anch’io la valigia per l’ospedale!
Eccomi: utilizzatrice di coppette assorbilatte lavabili all’appello 🙂 Personalmente mi sono trovata bene, buona capacità assorbente e non ho avuto problemi di odore però io – pur perdendo latte – non sembravo una mungitrice impazzita quindi forse non sono la migliore delle tester 😛 Hai fatto bene a scegliere quelle con un diametro abbastanza abbondante: io avevo preso 2 modelli e quando usavo quelle più piccole di notte c’erano invariabilmente delle perdite laterali dato che dormivo sul fianco!
All’inizio dell’allattamento sono stata una consumatrice accanita di tisane da allattamento…tuttora non sono convinta dell’effettivo potere galattogeno che possano avere ma sicuramente avevano un indubbio effetto di supporto psicologico che non basta mai…
Un grossissimo in bocca al lupo e un abbraccio!!

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Silvana - Una mamma green 21 Ottobre 2014 - 16:22

Grazie mille! 🙂

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neenuvar 29 Ottobre 2014 - 01:13

Ciao ^_^ e complimenti per il blog, ti leggo spesso.
Io ho partorito a luglio ed ho seguito più o meno tutte queste cose. Pannolini usiamo i lavabili, figurati. Come supporto ho una fascia didymos e sto facendo un corso per portare al meglio la mia piccola.
L’unico appunto che mi permetto di farti è sull’olio Vea. A mio parere serve a ben poco. O meglio, a nulla se hai i capezzoli con piccoli taglietti – mi è capitato i primi giorni. Ho risolto bagnandomi con il mio latte oppure con una crema specifica al colostro (che non è molto green però fa eccome). Purtroppo ho una malattia un po’ antipatica ed ho dovuto smettere di allattare dopo un mese per riprendere le cure, ma ho regalato le coppette di cotone che avevo comprato ad una mia amica che invece allatta e cerco di essere green con ciò che uso per Carlotta (latte artificiale, prodotti vari), vestitini nì, nel senso che utilizziamo quelli che compriamo di seconda mano e lo trovo comunque un modo green non acquistando cose nuove (quasi mai a parte qualche body e calzine).
Un abbraccio!

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Silvana - Una mamma green 29 Ottobre 2014 - 09:51

Ciao, grazie mille e tantissimi auguri per la tua Carlotta (che bel nome!!) ^^
Dove stai facendo il corso? Dalle mie parti non so se ce ne siano molti, dovrei cercare a Napoli città. Sarebbe molto utile, costa molto? Ottimi tutti i tuoi spunti, l’olio Vea per le mie povere tette invece ha fatto miracoli, spero funzioni anche stavolta! Un abbraccio e un bacio alle pieghe cicciose di tua figlia!

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neenuvar 29 Ottobre 2014 - 11:02

Lo sto facendo in un negozio di pannolini lavabili che organizza corsi anche. Dovresti guardare sul sito della scuola del portare e vedere se ci sono consulenti in zona,ì. Noi facciamo 5 lezioni (da 3h l’una), ho speso 120. Le facciamo a seconda di come crescono i bimbi, ora abbiamo imparato sul fianco, la prossima volta (avrà quasi 5 mesi) iniziamo dietro!
Oh cavolo.. ho guardato.. hai Annamaria a Napoli, quella della bottega Bubamara *_* (fa fasce lei, bravissima!) http://lnx.scuoladelportare.it/site/mappa-consulenti/
http://bottegabubamara.blogspot.it/

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Silvana - Una mamma green 29 Ottobre 2014 - 11:34

Grazie, Annamaria la conosco su Facebook 😉 Devo vedere se riesco a organizzarmi, io sto a 12 km da Napoli, abbiamo una sola auto e il primogenito con le sue necessità 🙂 Mi piacerebbe tanto, però! Magari potrei farmelo regalare…

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neenuvar 29 Ottobre 2014 - 01:19

Dimenticavo, leggevo sopra dell’arnica.. la mia ostetrica mi aveva suggerito una polvere di Arnica/Echinacea (è della Weleda) per far cadere il cordone ombelicale. Inoltre la sto usando perché altamente cicatrizzante per piccoli tagli e per una piccola piaghettina che ha avuto Carlotta sotto il collo (collo.. quelle piegoline cicciose sotto la testa e sopra le spalle, e quando rigurgita se non la asciugo più che perfettamente si arrossa! E’ tremendo.. comunque resta umidiccia..).

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Harumilly 12 Giugno 2015 - 15:28

Ciao! Prima di tutto, complimenti per il blog, lo trovo molto utile per chi, come me, si sta avvicinando all’ecobio. Sono alla trentesima settimana di gravidanza e sto iniziando a pensare alla valigia. Quello che mi sta mettendo più in “crisi” sono proprio le coppette assorbilatte. Le vorrei prendere lavabili e bio, ma sul web ho trovato poche marche e pochissime recensioni. So che è molto soggettivo, ma tu hai qualche marca o qualche sito da consigliare?

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Silvana - Una mamma green 15 Giugno 2015 - 13:32

Ciao e benvenuta! Grazie mille per i complimenti! 🙂 Io le ho prese su Amazon, non ricordo la marca ma erano in bambù. Detto questo, se vuoi ti regalo le mie!

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