Cosa è rimasto del mio lungo allattamento

Negli ultimi 5 anni ho avuto due figli, e li ho allattati entrambi a lungo. Ho smesso definitivamente da qualche mese, e per il momento questo è quello che è rimasto del mio allattamento pluriennale.

Il ricordo di Flavia, che chiama il mio seno “le tette mie” e quando lo dice sorride ancora di un sorriso peculiare e suo. Lo stupore divertito di Davide, che non rammenta consapevolmente il suo lungo allattamento e mi guarda interdetto quando gliene parlo o gli mostro le foto.

La tenerezza di fronte a un bambino che ciuccia, che prima non avrei nemmeno notato.

La solidarietà verso le madri che vorrebbero allattare e non ci riescono, quelle che vorrebbero evitarlo ma si sentono costrette a provarci, quelle che non ci hanno neanche provato e sono state messe in croce, quelle che allattano da tanto tempo e vengono giudicate per questo.

Un seno meno tonico, ma di una taglia più grande.

Una maggiore confidenza con il mio corpo. E la consapevolezza che può fare delle cose su cui, prima, non avrei scommesso mezza lira.

La definitiva insofferenza verso i reggiseni preformati e quelli sintetici.

La difficoltà di calmare mia figlia, nelle notti difficili.

L’ignoranza completa in materia di formule, polveri, biberon e tettarelle. Una competenza nuova, che prima non avevo, in tema di allattamento al seno.

La nostalgia senza rimpianto per un periodo estremamente particolare della mia vita, che sono felice di aver vissuto e che non tornerà più.

La soddisfazione di aver superato molte difficoltà in nome di una cosa a cui tenevo davvero. La consapevolezza che non esistono, nella maternità come nella vita, solo il nero e il bianco, e tu puoi amare qualcosa con tutta te stessa, ma trovarla a tratti estenuante, o addirittura dolorosa (senza per questo smettere di amarla).

Una manciata di foto sgranate e un mucchio di pregiudizi polverizzati.

La gratitudine per aver vissuto una delle esperienze, nel bene e nel male, più intense della mia vita.

 

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5 Commenti

Claudia 6 Ottobre 2017 - 14:24

Mi hai letto nel pensiero hai proprio ragione e quindi anche ho ed ho provato questo

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Paola 7 Ottobre 2017 - 00:04

È esattamente tutto quello che scriverei io. Una delle esperienze più intense della mia vita. Ringrazio ancora per averla potuto vivere.

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Chiara 7 Ottobre 2017 - 10:19

Ohi allora non sono l’unica che non tollera più i reggiseni preformati o sintetici! Sarà che ho i seni giganteschi al momento rispetto ai miei precedenti pre mamma (allatto ancora il pupozzo di 18 mesi) ma con quelli preformati escono da tutte le parti anche se prendo i più grossi che trovo! Per fortuna ho scovato un negozio che ne vende di normali!

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rosy 8 Ottobre 2017 - 05:17

…pregiudizi polverizzati😉…per me é ancora un’utopia! Allatto da quasi tre anni e mezzo i miei due pupi e da quando hanno superato entrambi il primo anno di etá, l’unica frase che mi sento rivolgere dal mondo esterno é “quando smetti?” ..invece per noi 3 ogni volta é una gioia come il primo giorno

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susilechner 8 Ottobre 2017 - 21:54

I ricordi di tutti i momenti passati con un occhio a piangere e uno a ridere dove gli metti ?
In banca, in fila allo sportello, mio figlio dorme beato nel passeggino ma accanto c’è un piccolo miracolo che piange…ho la maglietta bianca, anche un po’ aderente, ma ormai Franchino è grande, non ho più le perdite di latte…pensavo…;-))))
Al ristorante, con il cameriere troppo volentieroso: le scaldo qualcosa ? Vuole che l’aiuto ? Ha bisogno di qualcosa ? Ma fa tutto da se ? …….;-))))……alla quarta domanda ridevo così tanto che la piccola idrovora non riusciva più ad attaccarsi….
Comunque ora ha 13 mesi e allattiamo ancora…vediamo….

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